Telefonare a Londra

Telefonare a Londra non è eccessivamente costoso, basta organizzarsi e scegliere la soluzione migliore in base alle proprie esigenze. Se sei a Londra per pochi giorni, non per forza la cosa migliore è comprare una sim inglese. Potresti pensare infatti di sfruttare il roaming del tuo operatore italiano, per esempio se hai Vodafone puoi utilizzare Passport che ti consente di avere telefonate, messaggi e, soprattutto, ti dà la possibilità di navigare su internet col tuo smartphone, che a Londra è una cosa secondo me più che indispensabile.

Se invece hai intenzione di andare a Londra per fare un’esperienza lavorativa, prendere una scheda inglese è la prima cosa che devi fare, dato che ti servirà per chiamare per ottenere il National Insurance Number, un numero indispensabile per poter lavorare.

Sim Ricaricabili (Pay as you go)

Se stai partendo per Londra, ma non hai la minima idea di quanto tempo ci rimarrai, o almeno non sei sicuro sia in modo permanente, inizialmente ti conviene fare una scheda pay as you go, perchè molti contratti richiedono una durata minima di sei mesi, altri di un anno addirittura, con addebito diretto (direct debit) sul conto bancario. Comunque, anche senza un contratto ci sono dei pacchetti che ti permettono di pagare una tariffa fissa mensile che ti verrà scalata sulla sim, quindi l’unica cosa che dovrai fare è ricordati di ricaricare il tuo telefono. Ovviamente i pacchetti si compongono di minuti per telefonare, messaggi e data per navigare su internet. Tra le varie soluzioni io ti consiglio di cercare una soluzione che abbia più data possibile, perchè ormai ti basta avere una connessione a internet per chiamare e mandare messaggi (anche in Italia).

Nel Regno Unito ci sono veramente tantissime compagnie telefoniche, quindi non sarà difficile trovare quella più adatta a te. Se hai bisogno di conoscere i vari pacchetti, ti consiglio di andare in un negozio Carephone, dove puoi comprare sim di ogni compagnia, così che potrai fare un confronto senza dover girare mille negozi.

Per poter acquistare una sim ricaricabile avete bisogno semplicemente di un documento di identità. Per quanto riguarda le ricariche funziona come in Italia, cioè potete comprare al supermercato o nei negozi di telefonia e acquistare una ricarica.

Lebara e GiffGaff

Le compagnie più economiche sono Lebara e GiffGaff, che sono le più convenienti per le telefonate internazionali. Queste sim le puoi acquistare in qualsiasi negozietto di pakistani o indiani che vendono un po’ di tutto e si trovano quasi dappertutto. Puoi richiederle anche gratuitamente sul sito (queste due compagnie non hanno dei punti vendita dedicati), e scegliere il piano tariffario, ma hai bisogno di ricaricarle per poterle usare.

Vodafone, 3, E-E, O2 e VirginMobile

Queste compagnie sono le più grandi e conosciute, hanno negozi dedicati con tanto di commessi, a cui potrete fare mille domande e a cui rivolgervi per ogni problema. Tra tutte la più economica credo sia 3, ma ovviamente durante l’anno cambiano tariffe e promozioni quindi vi consiglio di andare appunto in un negozio di telefonia (Carephone) o di controllare sui siti delle compagnie per vedere quelle che si addicono di più a voi. Come potrete immaginare la più cara è Vodafone, ma non credo ne valga la pena, mentre quella che vi consiglio di più personalmente è E-E, con cui ho un contratto da anni e mi sono sempre trovata benissimo.

Abbonamenti a lungo termine (Contracts)

Se avete intenzione di traferirvi in maniera permamente, credo che il contratto sia la soluzione migliore a lungo. Ovviamente oltre al documento di identità, avete bisogno di dare i dati per effettuare il direct debit, perchè il pagamento verrà effettuato direttamente sul tuo conto bancario (che deve essere per forza intestato allo stesso intestatario della SIM). Consiglio l’abbonamento perchè puoi avere tanti vantaggi. Innanzitutto non dovrete preoccuparvi ogni mese di andare a fare una ricarica al telefono, poi vi consentirà di collegarvi al Wifi nella metropolitana, e avere telefoni in regalo al momento dell’upgrade (che solitamente avviene dopo uno o due anni) e tanti servizi ad hoc che poi ovviamente dipendono dalla compagnia.