Summer schools: cosa sono e a chi sono rivolte
Vivere un’esperienza in una Summer School è un po’ il sogno di tutti i ragazzi. È la prima occasione in cui possono fare un viaggio da soli, visitando un Paese nuovo, conoscendo nuove persone… ovviamente imparando l’inglese! Tutto ciò avviene in ambienti sicuri e controllati, presso scuole private o campus universitari.
Consiglio da sempre questa soluzione anche quando i bambini sono più piccoli, perchè queste scuole non solo propongono delle lezioni di inglese molto valide, ma organizzano la giornata 24 ore su 24, con giochi, sport e attività pomeridiane, in modo che i bambini non vengano lasciati mai soli. I “leader”, coloro che si prendono cura dei ragazzi durante la giornata, sono persone qualificate e amichevoli che rendono la vacanza studio talmente piacevole e divertente, che quasi sicuramente non vorranno tornare più a casa! Il fatto di stare a contatto con ragazzi di altri Paesi e culture, darà loro la possibilità di praticare la lingua tutto il giorno, e non solo in classe.
L’età minima per un bambino è 7 anni. Molte persone mi contattano per chiedermi se i bambini sono troppo piccoli per fare un’esperienza del genere, ma la mia risposta è decisamente no. Credo sia importante che al giorno d’oggi i ragazzi comincino a fare questo tipo di esperienze fin da quando sono piccoli. Inoltre queste scuole sono organizzate per età, in modo che un bambino di 8 anni, non si trovi con un ragazzino di 16. Per questo motivo, le attività, gli orari e le escursioni cambiano a seconda della fascia d’età. Le sedi si trovano nelle zone più belle dell’Inghilterra, immerse nel verde, e un po’ distanti dal caos delle città, in modo da poter garantire sempre un ambiente sicuro, anche se non mancheranno certo escursioni che li porteranno a visitare la capitale!